Cosa abbiamo fatto durante la chiusura ?

Ciao a tutte e tutti, una stagione di chiusura è lunga, il precedente lookdown sembrava interminabile ma erano solo tre mesi, il successivo 7 mesi ! ! !

Come tutti abbiamo cercato di resistere e mantenere acceso l’interesse dei nostri allievi di tutte le discipline, operando online con lo Yoga ed il Qi Gong, ci è stata data la possibilità di far allenare in presenza gli atleti agonisti del Karate e lo abbiamo fatto, siamo arrivati a giugno con la possibilità di riaprire, ma certo a fine stagione non è stato un gran cambiamento. Certo tra tutte le cose negative che questa pandemia ci ha portato, qualcosa di positivo c’è stato, due nostre allieve agoniste del Karate hanno passato gli esami ottenendo il grado di Cintura Nera 1° Dan e uno dei nostri Istruttori ha ottenuto il grado di 3° Dan.

Ora andremo in ferie e speriamo di ripartire a pieno regime a settembre.

L’Uisp sul nuovo Dpcm: no, non ci stiamo

 

Dall’inizio della pandemia la Uisp è sempre stata sul crinale tra responsabilità verso il bene primario della salute di tutti e il dovere di rappresentanza.

Oggi ci sentiamo di dire NO, NON CI STIAMO alle incongruenze che emergono rispetto ai diversi comparti che interessano le nuove misure del DPCM. Non può essere sempre lo sport a pagare le conseguenze pesanti delle scelte.

Lo sport, quello di base soprattutto, ha una valenza trasversale nelle politiche pubbliche a partire da quelle per la salute, ma è altrettanto economia sociale, opportunità di lavoro, con pari dignità rispetto alle altre realtà produttive del paese. Gli investimenti che il nostro mondo ha fatto per garantire la sicurezza e la salute dei praticanti e dei cittadini non possono non essere presi in considerazione. Lo sport di base è davvero in ginocchio, non ce lo possiamo più permettere.

Chiediamo fin da subito interventi consistenti sul piano delle risorse da allocare, che possano ristorare tutto il comparto sportivo, che riconoscano gli indennizzi a tutti quei lavoratori dello sport che, al pari di tutti gli altri, sostengono le proprie famiglie, i propri figli. NON ACCETTIAMO E NON ACCETTEREMO DI ESSERE CONSIDERATI MARGINALI. Lo sport è parte del progetto di vita di ogni persona, deve avere pari condizioni come per tutte le altre categorie.

…e ti pareva!!!…. di nuovo CHIUSI !!!!!

UN BEL RESPIRO… E GUARDIAMO AVANTI

La sera del 25 ottobre il governo ha comunicato al paese le nuove misure atte a contenere la diffusione della pandemia da COVID 19.

Tra le misure rientra la chiusure delle palestre e delle attività sportive in genere.

RISPETTEREMO LE DIRETTIVE, MA PENSIAMO CHE SI SAREBBE POTUTO FAR MEGLIO !!!

A tutti gli atleti, praticanti e a tutti quelli che ci seguono, cercheremo di starvi vicino facendo lezioni online e/o al parco, non perdiamoci. A presto

Nuovo protocollo per “l’attività di base e motoria in genere”

 

Sul sito del Dipartimento per lo sport, è stato pubblicato nella serata di ieri il nuovo protocollo attuativo che intende riprendere i contenuti delle “Linee-Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere”, emanate ai sensi del DPCM del 17.05.2020 art. 1 lettera f), il 19 maggio 2020, aggiornandone alcuni elementi, sulla base dei più recenti provvedimenti emanati in tema di contenimento degli effetti della pandemia da COVID-19, con particolare riferimento al DPCM 18 ottobre 2020.

Links:

– Il testo del protocollo

– Il testo del decreto di approvazione del protocollo

Il Protocollo attuativo intende riprendere – si legge nella premessa al documento – i contenuti delle Linee-Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere, emanate ai sensi del DPCM del 17.05.2020 art. 1 lettera f), il 19 maggio 2020, aggiornandone alcuni elementi, sulla base dei più recenti provvedimenti emanati in tema di contenimento degli effetti della pandemia da COVID-19, con particolare riferimento al DPCM 18 ottobre 2020.

Il testo include, inoltre, gli elementi più rilevanti tratti dai Protocolli attuativi adottati dalle diverse federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e enti di promozione sportiva, e introduce, ove necessario, ulteriori misure per rendere ancor più efficaci le regole già in vigore.

Pur se all’esito dei monitoraggi ad oggi effettuati dal Dipartimento per lo Sport, emerge la sostanziale corretta applicazione delle misure di prevenzione previste nei protocolli ad oggi condivisi, si ritiene tuttavia utile – si continua a leggere in premessa -fornire indicazioni più dettagliate e prescrittive, in considerazione del più recente andamento della curva epidemiologica.

Il Protocollo fornisce indicazioni specifiche volte ad assicurare la prosecuzione delle attività sportive e dell’esercizio fisico alle quali devono attenersi tutti i soggetti che gestiscono, a qualsiasi titolo, siti sportivi, centri di attività motoria, palestre, piscine, o i soggetti che comunque ne abbiano la responsabilità.

Il documento fornisce un indirizzo generale e unitario e ha carattere temporaneo e strettamente legato all’emergenza epidemiologica. Esso, qualora necessario, potrà essere ulteriormente declinato, per le singole discipline sportive, dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, dalle Discipline sportive associate e dagli Enti di promozione sportiva, riconosciuti dal CONI e dal CIP, tramite nuovi protocolli o addendum o integrazioni agli esistenti protocolli applicativi.