Yoga

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L’Hatha Yoga

Il Kundalini Yoga

La Meditazione

Lo Yoga per Bambini

Formazione Insegnanti

Riferimenti Bibliografici

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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“Il Centro Studi Yoga Ad Maiora”

è il nome che abbiamo scelto in continuità con la storia di questo corso che ha segnato la nostra associazione, la necessità appunto di dargli un suo nome proprio scaturisce dall’avvenuto riconoscimento di “Scuola di Formazione Insegnanti” da parte della UISP – Area Discipline Orientali nel 2011.Nel 2001 inizia l’esperienza dall’incontro con la Maestra  di Hatha Yoga Carla Ciraulo, diplomata presso “l’Accademia di Yoga” di Roma. Da subito i corsi ottengono un buon numero di adesioni e ben presto diventa la disciplina più frequentata dell’associazione; nel 2005 gli insegnanti dell’associazione, dopo che nel 2003 si era affiliata alla UISP, partecipano al corso di aggiornamento dell’ADO ed ottengono il riconoscimento di Insegnante Nazionale. In continua crescita la scuola partecipa a tutte le iniziative della UISP, tra cui citiamo il semirario interdisciplinare dal titolo “Il respiro” con 20″ di lezione, il festival dello Yoga di Roma con la gestione di una free-class dal titolo “lo Yoga in coppia” ( con la collaborazione della M° Menghi Giuliana), lezione ai detenuti del Carcere di Rebibbia nell’ambito della manifestazione UISP / Yoga Festival / Ministero della Giustizia dal titolo “Evadere Dentro”.Nel  Dicembre 2013 si è concluso il 1° corso insegnanti con il conseguimento della qualifica nazionale di insegnante due allieve che ci seguono dal 2002. A marzo 2012 è partito il secondo corso insegnante di Hatha Yoga, 10 nuove aspiranti, a dicembre 2016 hanno superato gli esami 7 allieve e hanno quindi conseguito la qualifica di insegnanti di Hatha Yoga a decorrere da gennaio 2017. Ad aprile 2016 è iniziato il terzo corso con 11 iscritti.

 

Discipline o
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I Nostri Corsi

HATHA YOGA  Martedì e Giovedì

dalle ore 18,30 alle 20,00// 20,15 alle 21,45

Mercoledì  dalle ore 12,30 alle 14,00

Venerdì  dalle 12,30 alle14,00

KUNDALINI YOGA

Mercoledì  dalle ore 11,00 alle 12,30

Venerdì  dalle 19,00 alle 20,30

MEDITAZIONE YOGA

Sospeso

YOGA BAMBINI

Sospeso

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Hatha Yoga

Significato di Hatha yoga

Hatha yoga può essere tradotto come yoga dello sforzo/yoga della forza. Entrambi i significati fanno riferimento alla difficoltà delle posizioni in esso praticate. Secondo un’altra interpretazione la parola Hatha deriverebbe dall’unione di Ha – Sole e Tha – Luna, che simboleggerebbe la necessità di unire le polarità per trascenderle nell’Uno.

Origini e filosofia

L’Hata yoga è la corrente più conosciuta dello yoga, probabilmente perché quella che meglio si adatta alla struttura e alle necessità psico-fisiche degli occidentali. Assieme a Kundalini, Raja, Laya e Mantra yoga fa parte della corrente dello yoga tantrico, ovvero di quella corrente che sfrutta i sensi per giungere alla realizzazione interiore.

Le origini dell’Hata yoga risalgono alla stesura dei primi Tantra – i testi classici del pensiero induista in cui vengono annoverate le pratiche e le regole di condotta per arrivare alla liberazione – ma la sua sistematizzazione vera e propria si deve al mistico Gorakhnath, vissuto tra l’XI e il XII secolo, fondatore di uno yoga incentrato principalmente su pratiche psico-fisiche.

Nei suoi testi si teorizza che attraverso la rigida disciplina – sadhana – volta al dominio del corpo e al controllo della mente, può essere stimolata la fusione tra il sé individuale e il sé universale, meta ultima dello yoga.

La pratica 

La disciplina proposta dall’Hatha yoga passa attraverso una serie di esercizi fisici (asana) respiratori (Pranayama) e tecniche di meditazione. La centralità è comunque posta sull’esercizio fisico, sulle asana, che in questo tipo di yoga sono particolarmente difficili e necessitano di uno sforzo supplementare per essere realizzate.

L’idea dell’Hatha yoga è infatti proprio che, attraverso lo sforzo necessario per imporre al corpo movimenti estremi o al limite della capacità del corpo, l’uomo possa oltrepassare i propri limiti e raggiungere lo stato di fusione con l’assoluto.

Allo stesso tempo la ricerca della calma e della rilassatezza anche in posizioni oggettivamente complesse, offrirebbe il terreno più fertile per lo sviluppo di quelle qualità latenti nell’essere umano che possono portarlo al suo pieno sviluppo.

Sovente nelle scuole di Hatha yoga di più recente formazione questa visione è stata riveduta per adattarla alle esigenze dell’uomo occidentale, e molte posizioni, le più estreme, non vengono più insegnate.

In alcune scuole si privilegiano posizioni statiche, in altre cicli dinamici di movimenti; nelle più recenti un misto di entrambe. In tutte le scuole il sostegno del respiro durante il movimento – o la staticità della posizione – è fondamentale per raggiungere quel grado di consapevolezza e di controllo necessari affinché la pratica abbia effetto oltre il livello puramente fisico.

I benefici dell’Hatha yoga

L’Hatha yoga è lo yoga che più di ogni altro agisce su un piano fisico, apportando un effetto benefico rispetto alla scioltezza della colonna vertebrale (ottimo per prevenire il mal di schiena, i dolori cervicali o per chiunque abbia problemi di scoliosi).

Migliora l’elasticità di muscoli e tendini, il controllo e la capacità di ascolto del corpo in generale. Contemporaneamente l’attenzione dedicata alla respirazione contribuisce a donare al corpo maggior vigore e un miglior stato generale di salute.

L’Hatha yoga ha in particolare il pregio di risvegliare la respirazione diaframmatica, dimenticata e poco praticata dalla grande maggioranza delle persone, a causa dei ritmi stressanti di lavoro e della vita frenetica che conduce l’uomo moderno.

Scopri come far arrivare la giusta energia lungo la colonna vertebrale con lo yoga

Oltre a benefici di carattere più prettamente fisico l’Hatha yoga influisce positivamente anche a livello psichico, favorendo profondi stati di rilassamento e di concentrazione.  Saltando oltre il piano fisico, gli esercizi e le asanas dell’Hatha yoga, lavorano a livello delle energie sottili per sbloccare quei ristagni energetici che sono alla base delle principali malattie fisiche e psichiche, lavorando soprattutto in fase preventiva. Importanti benefici si ricavano, ad esempio, nei casi di depressione, insonnia, ansia, crisi di panico etc.

Inoltre, secondo il complesso sistema di fisiologia energetica sviluppato dalla tradizione induista, l’assunzione delle posizioni insegnate dall’Hatha yoga influirebbe anche sul benessere degli organi interni del corpo, sulla regolazione delle ghiandole endocrine e sul sistema nervoso, contribuendo così a creare le premesse per una salute psico-fisica totale.

 

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Il Kundalini Yoga

Kundalini in sanscrito significa “il ricciolo dell’amato” e si rifà alla rappresentazione grafica dell’energia Kundalini (un serpente arrotolato tre volte su se stesso che giace dormiente alla base della colonna vertebrale) mentre è la connotazione femminile di tale energia. Il Kundalini yoga si ripromette di lavorare su questa energia che, se opportunamente risvegliata e guidata, può donare all’uomo la piena realizzazione.

Origini e filosofia del Kundalini yoga

Il Kundalini yoga è una corrente dello yoga che attinge i suoi natali nei testi vedici, in particolare nella tradizione dell’Advaita Vedanta. Insieme ad Hatha, Raja, Laya e Mantra yoga fa parte della corrente dello Yoga Tantrico, lo yoga che, per trascendere la dualità, si immerge in essa, invece di rifiutarla attraverso pratiche ascetiche.

La filosofia del Kundalini yoga si è tramandata per via orale attraverso i secoli, i suoi promotori dicono che la sua fondazione risale a oltre 20.000 anni fa, ma non ci sono testi antichi dedicati a tale disciplina. Ciò che è certo è che il Kundalini, come ogni altro yoga, mira alla piena realizzazione spirituale dell’uomo, e lo fa usando come veicolo il lavoro mirato sull’energia nel suo aspetto femminile, appunto la Kundalini-Shakti.

Questo lavoro viene effettuato attraverso pratiche fisiche, respiratorie, sessioni di mantralizzazione e di meditazione. Se l’Hatha yoga è stato definito lo yoga “fisico”, il Kundalini può essere definito lo yoga “energetico”. Le sessioni di Kundalini yoga preparano il corpo ad accogliere l’energia Kundalini, attraverso tecniche di purificazione e di riequilibrio che lavorano miratamente sui diversi chakra.

 La pratica

La pratica nel Kundalini yoga si basa sulle “classi”, lezioni strutturate per lavorare su uno specifico chakra o su una specifica parte dei sistema nervoso, endocrino o energetico. Per questo motivo le classi del Kundalini yoga sono tutte molto diverse tra loro, si passa da quelle molto fisiche e dinamiche in cui vengono sviluppate asana (posizioni) anche complesse, a classi in cui la pratica è quasi tutta meditativa – con o senza l’ausilio di tecniche di respirazione (pranayama) . In tutte però, non manca mai l’abbinamento con la recitazione di un mantra indirizzato alla purificazione, alla guarigione o alla stimolazione di un particolare centro energetico.

Le classi vengono anche scelte in base ai periodi dell’anno, le stagioni e le fasi lunari, per favorire un’armonizzazione dell’uomo con le energie cosmiche e naturali che lo influenzano. Così, nell’arco dell’anno, ci si trova a lavorare su tutte le parti del corpo, su tutti i chakra e su tutti gli aspetti psico-fisici e sottili del sistema-uomo. Ma ogni volta singolarmente.

Per questo la pratica del Kundalini yoga è consigliata a chi può seguirla con costanza e con regolarità, perché solo nel suo insieme essa può manifestare tutti i suoi benefici. Spesso, infatti, gli esercizi presi singolarmente sono asimmetrici (per quanto riguarda ad esempio il corpo) o enfatizzano molto un aspetto energetico piuttosto che un altro: solo al suo completamento la “classe” ribilancia tutte le energie messe in gioco.

Alla fine degli esercizi è sempre presente un lungo rilassamento accompagnato da mantra in musica. L’uso della musica e dei mantra è molto esaltato in questo tipo di yoga.

 I benefici del Kundalini yoga

I benefici del Kundalini yoga si riscontrano soprattutto ad un livello psico-fisico. Essendo uno yoga principalmente energetico, malgrado molte tecniche coinvolgano il fisico anche in maniera importante, l’enfasi non è posta sul corpo né sulla precisione delle posizioni. Queste infatti sono assunte per favorire la circolazione dell’energia o la stimolazione di precisi punti magnetici: il benessere, la scioltezza e la vigorosità del corpo sono, in qualche modo, un effetto secondario dell’influsso dell’energia ben stimolata.

In particolare i benefici che si ottengono con il Kundalini yoga sono:
a livello fisico: miglioramento del funzionamento del sistema cardiovascolare; rinvigorimento dei sistema nervoso, digestivo, linfatico; bilanciamento del sistema ghiandolare.
a livello psichico: più equilibrio nelle emozioni, con conseguente maggiore lucidità nel prendere decisioni; aumento del sesto senso; diminuzioni dello stress e dell’ansia; risoluzione di conflitti interni anche molto profondi; miglioramento delle relazioni, anche di coppia.

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La Meditazione
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Lo Yoga per Bambini

Significato dello Yoga per bambini

Il target è quello di una fascia d’età che per antonomasia ha bisogno di movimento ed espressione, per cui sembra apparentemente un paradosso pensare allo yoga per bambini. Non è vero.

I benefici sono molti e anche le origini dello yoga si collegano a canti vedici recitati da allievi che crescono a diretto contatto con il maestro.

Origini e filosofia  

In realtà i bambini sono molto più a contatto di chi di anni ne ha già alle spalle e si è allontanato dai ritmi naturali e dalla meraviglia. Lo yoga è una via sistematica per fare in modo che l’interiorità diventi un luogo da esplorare in ogni momento.

Il famoso psicanalista Carl Gustav Jung ha definito la scienza dello yoga “la più antica indagine che l’uomo abbia mai svolto sul corpo e sulla mente“. Far comprendere ai bimbi, che già lo sanno, quanto sia importante la tendenza a non dimenticare l’unione, è di grande rilevanza. Come quella di far arrivare il messaggio di quanto sia grande il progetto di costruire pace, dentro e fuori.

La pratica 

La bravura dell’insegnante di yoga per bambini è: restare in ascolto e non avere paura. E in questo i bimbi sono maestri. Le lezioni si concentrano sullo sviluppo consapevole del respiro, sulle tecniche per superare ansia, paura e rabbia, sulla riflessione attraverso giochi, disegni e fiabe sui principi universali di non violenza, generosità e comunione con il creato.

Si tratta spesso di un Hatha yoga molto semplificato, arricchito di elementi ludici.

I benefici 

Sviluppo della concentrazione, liberazione della creatività, lavoro sull’espressione e sulla coltivazione interiore. L’autostima migliora già alle prime lezioni. Lo yoga per bambini è ottimo in caso di disagio psichico o dopo un forte stress emotivo, come un divorzio genitoriale.

Curiosità sullo Yoga per bambini

Una frase del Dalai Lama riassume bene lo spirito dello yoga per bambini: “Prego che tutti i bambini accrescano la loro educazione e la trasformino in conoscenza interiore.


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Formazione Insegnanti

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Riferimenti bibliografici

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